CAMBUSA

Chi cucina oggi?

Questa è una domanda frequente dell’equipaggio a bordo.

Cucinare su una barca a vela non è una caccia all’oca selvatica, come sai, c’è sempre (o quasi!) All’interno dell’equipaggio qualcuno che ha familiarità con l’arte della cucina, che non mancherà di stupire gli altri ospiti con le loro abilità culinarie.

In barca a vela sei libero, anche libero di scegliere il tuo menu. La libertà e la creatività nella preparazione dei pasti sono fattibili solo se avete pianificato bene la cambusa (la scelta giusta delle forniture è vitale ed è anche uno dei compiti più impegnativi).

INIZIAMO DA CAMBUSA

Per cucinare bene su una barca è necessario pianificare la cucina con un minimo di criteri. Pensa a cosa cucinare, alle bevande e alle quantità rispetto a tutti i partecipanti e in vista dei giorni e delle notti trascorsi lontano dai negozi e dai mercati locali (più lunga è la vacanza, più diventa difficile organizzare l’elenco delle forniture).

SUGGERIMENTO # 1 – IL NOSTRO PERCORSO

Pianifica in anticipo il percorso e conta il numero di porti in cui ti fermerai in quanto avrai la possibilità di ottenere merci deperibili come verdure, formaggio, carne ecc. Durante quegli scali.

SUGGERIMENTO # 2 – SCEGLI CHI È RESPONSABILE DELLA CAMBUSA

Questo ruolo importante è di solito designato alla persona mare / barca saggia meno competente, principalmente per tenerlo occupato.

Questa persona – che è generalmente abituata a fare “shopping in città” e che non ha competenze tecniche o di marinaio non dovrebbe conoscere i trucchi e le regole di base per la cambusa perfetta – pertanto, gli verrà fornito un elenco completo e dettagliato delle forniture da parte di esperti a bordo o dello skipper che sanno meglio come gestire lo spazio di stivaggio ridotto a bordo.

SUGGERIMENTO 3: EVITARE GLI ARGOMENTI

Su una barca lo spazio è condiviso così come i rifornimenti e vivi 24/7 con i tuoi compagni: prova a evitare discussioni. Si consiglia vivamente di non salpare le dita puntate verso coloro che hanno perso qualcosa durante l’organizzazione della cucina (al 100% accadrà, otterrai il miglior rhum ma non la carta igienica!). Per evitare inutili dispute organizza turni per cucinare: tutti avranno la possibilità di decidere il menu per una volta e non infastidiranno gli altri su come dovrebbero essere fatte le cose!

Ricorda: sulla barca è generalmente richiesta la cottura da 4 a 8 persone: se sei lo chef in capo non lesinare sulle porzioni, sii generoso nei condimenti: un buon pasto è sempre apprezzato.

SUGGERIMENTO 4: ABILITÀ DI CUCINA E SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

Cucinare su una barca può essere divertente, ma è necessario ordine e pulizia in ogni momento oltre a essere estremamente cauti per motivi di sicurezza. In pochi secondi si perde l’equilibrio e la cosa più divertente potrebbe diventare un dramma quando si usano fiamme libere o acqua bollente. Cucinare è per chi ha le capacità e nessuno dovrebbe essere obbligato. Sarebbe consigliabile avere un minimo di abilità culinarie (pranzo e cena dovrebbero essere un piacere non solo un conteggio delle calorie!).

SUGGERIMENTO # 5: WINE NOT?

Insieme al cibo è indispensabile avere a bordo bevande adeguate (che si tratti di vino o birra, alcolici o bollicine, l’alcool è un must nella navigazione, ovviamente senza esagerare).

Tutti sanno come un tramonto sul mare a bordo della loro barca a vela possa essere intenso e affascinante; per rendere magici certi momenti, servono solo altre due cose: ottima compagnia e il tuo vino preferito.

La gioia di questo momento può persino aiutare a cementare lo spirito di squadra e l’armonia dell’intero equipaggio.

Buon vento e buon appetito!